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Contratto di locazione residenziale 4+4

Il contratto di locazione residenziale standard ha una durata di 4 anni rinnovabili, ma nulla vieta di fissare una durata maggiore. In questo tipo di contratto l'inquilino può recedere in qualsiasi momento dandone preavviso secondo quanto stabilito,mentre il proprietario deve aspettare la scadenza dell' ottavo anno.

Il proprietario può dare distetta anche alla fine del quarto anno ma solo in casi particolari ,ad esempio se bisogna eseguire dei lavori all’edificio di cui è parte l’immobile, se ha l’intenzione di mettere la casa in vendita o per occupazione propria o per i parenti entro il secondo grado.
 
Nel caso in cui alla seconda cadenza non venga effettuata nessuna disdetta, il contratto si rinnova automaticamente per altri 4 anni.

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Contratto di locazione a canone concordato 3+2

Il contratto di locazione residenziale a canone concordato ha la durata di 3 anni e si rinnova poi per altri 2. (3+2).

In questo caso vengono stabiliti alcuni parametri che devono essere rispettati. I più importanti sono : la misura del canone , che deve oscillare tra un minimo ed un massimo, e la durata del contratto.

Le condizioni contrattuali scaturiscono da quanto stabilito in appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative, che provvedono alla definizione di un "contratto-tipo"

Questo contratto , in assenza di disdetta, si rinnova automaticamente di altri due anni, e così via. 

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Canone concordato di natura transitoria avente durata fino a 18 mesi.

Il contratto di locazione ad uso transitorio è un tipo di contratto di locazione per uso abitativo utilizzato per esigenze temporanee, non turistiche. Con questo tipo di contratto, il locatore concede in locazione il suo immobile destinato ad abitazione,  per un periodo limitato di tempo e  per un’esigenza transitoria ben individuata .Il vantaggio per il lcatore  è quello di poter stipulare un contratto avente durata inferiore a quella minima prevista dalla legge.

Il canone è libero tranne che in alcuni Comuni dove viene stabilito attraverso Accordi Territoriali con le principali associazioni di Proprietari ed inquilini ,che disciplinano ogni aspetto del contratto stesso.

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Canone concordato per studenti universitari di durata compresa tra i sei e i 36 mesi

Gli accordi territoriali, nei Comuni dove sono stati stipulati, disciplinano il contratto di locazione a canone concordato per studenti universitari di durata compresa tra i sei e i 36 mesi rinnovabili alla scadenza. Gli accordi definiscono ogni aspetto del contratto comprese le caratteristiche dell'inquilinio e dell'alloggio.

Nei Comuni dove non sono stai stipulati accordi territoriali sulla disciplina dei contratti di locazione a canone concordato, si deve fare riferimento a quanto contenuto nel decreto ministeriale 14 luglio 2004. 

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Contratto atipico Uso foresteria

Nella locazione ad uso foresteria una società di capitali svolgente attività di impresa prende in locazione uno o più immobili con destinazione abitativa al fine di concederne l'uso ai propri dipendenti o collaboratori per un determinato periodo di tempo.
La tipologia contrattuale in esame presenta dal punto di vista prettamente normativo e sistematico, alcune caratteristiche.

In primo luogo il conduttre di tale contratto è la società di capitali che avendo sottoscritto tale accordo risulta titolare di diritti ed obblighi. Mentre il fruitore dell'immobile sarà un dipendente della società conduttrice .

In secondo luogo, il conduttore può essere solo ed esclusivamente una società di capitali . 

In terzo luogo, nel contratto dovrà essere specificato l'uso foresteria.

Le parti stipulanti saranno libere di determinare l'ammontare del canone, della cauzione e la durata del contratto . 

Si tratta, insomma, di un contratto di locazione atipico che fonda la propria legittimazione giuridica sul principio di autonomia privata. 

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Contratto di locazione breve

Per contratto di locazione breve si intende un contratto di locazione di immobile a uso abitativo, di durata non superiore a 30 giorni, stipulato da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa ed è utilizzato in ambito turistico.

Il contratto deve essere redatto un forma scritta e non c'è l'obbligo della registrazione all'Agenzia delle Entrate.

Occorre prestare molta attenzione per non rientrare, con la locazione breve nell' attività di impresa.Ciò può accadere quando si offrono servizi aggiuntivi non strettamente connessi con le finalità residenziali degli immobili.

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Contratto di locazione commerciale 

Il contratto di locazione commerciale è disciplinato dalla legge 392/1978 e riguarda attività industriali, commerciali e artigianali, con esclusione delle attività agricole, attività di interesse turistico. 
La durata del contratto di locazione commerciale è stabilita dalla legge. La durata minima del contratto di locazione commerciale è di sei anni per gli immobili impiegati ad uso industriale, commerciale, artigianale, professionale, turistico e di nove anni per immobili ad uso alberghiero. La durata è liberamente determinabile dalle parti per gli immobili di carattere transitorio per natura.

E' in facoltà delle parti consentire contrattualmente che il conduttore possa recedere in qualsiasi momento dal contratto dandone avviso al locatore, mediante lettera raccomandata, almeno sei mesi prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione.

Indipendentemente dalle previsioni contrattuali il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere in qualsiasi momento dal contratto con preavviso di almeno sei mesi da comunicarsi con lettera raccomandata".